Une guitare itinérante
_ Gianfranco Dioguardi
Presidente dell’Alliance française
ha l’onore di invitare la S.V.
all’inaugurazione della mostra
Une guitare itinérante
Voyage photographique
sur les cordes d’une guitare manouche
Opere fotografie di
Ivano Adversi e Cristina Berselli
Istallazione di
Nicola Amato
Intervento musicale di
Michele Biancofiore chitarra
e voce
Alessandro De Nicolò contrabbasso
Venerdì 23 novembre 2012 – ore 19.00
23 novembre – 21 dicembre 2012
Orari: dal lunedì al venerdì ore 17-20
ArtotecaAlliance
Via Marchese di Montrone, 39 • 70122 Bari
Il lavoro esposto prende ispirazione dal suono della chitarra di Django Rheinardt, chitarra con cui il musicista gitano ha oltrepassato frontiere e nazionalità, scrivendo un nuovo linguaggio musicale.
La chitarra utilizzata da Django Rheinardt è nata dalle abili mani di Mario Maccaferri, nato a Cento, nella provincia di Bologna, divenuta famosa grazie alla società parigina Selmer. Il suono stridente e lo spirito gitano che la caratterizzano ne fanno lo strumento di riferimento della musica jazz manouche in tutto il mondo.
Lo spirito della musica manouche, tra ritmo jazz, danza gitana e bal musette francese, è il filo conduttore che unisce, attraverso le immagini, la scuola di liuteria, nella provincia di Bologna, le feste gitane di Saintes-Maries-de-la-Mer, nella Camarga, e le serate virtuose del festival di Samois-sur-Seine, cui partecipano grandi musicisti, come Django Rheinardt che vi ha vissuto fino alla sua morte.
Nell’occasione sarà esposta un’opera di Nicola Amato che continua la sua ricerca della foto al di là della foto. Una chitarra dedicata a Django Rheinardt, diventa il supporto fotografico.
La serata dell’inaugurazione vedrà un intervento musicale di Michele Biancofiore ed Alessandro De Nicolò nello spirito della musica manouche.