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La danza indefinita delle cose. Fotografie di Man Ray e Raoul Ubac

La danza indefinita delle cose. Fotografie di Man Ray e Raoul Ubac.

A cura di Angelo Ceglie

Venerdì 3 dicembre, alle ore 19.00, presso la sede dell’Artoteca Alliance in Strada de’ Gironda 22 (Bari), si inaugurerà la mostra fotografica “La danza indefinita delle cose. Fotografie di Man Ray e Raoul Ubac” a cura di Angelo Ceglie ed organizzata dall’Alliance Française Bari in collaborazione con l’Associazione DAIDO.

La danza indefinita delle cose mette in mostra quattro foto di Man Ray di grande formato (Natasha, Anatomies più due non titolate), realizzate a cavallo tra il 1929 e il 1930, e stampate alla fine degli anni Novanta, in concomitanza con la mostra tenutasi presso la Maison Triolet-Aragon, museo d’arte Saint-Arnault-en-Yvelines, ed editate dalla galleria Frémeaux et Associés in accordo con il Man Ray Trust, in un numero complessivo di 750 esemplari, ottenuti da negativi originali, capaci di restituire tutte le sfumature e gli effetti delle foto d’epoca.

Dieci sono invece le opere presentate di Raoul Ubac (Pierre de Dalmatie 1932, La chambre 1938, Portrait dans un miroir 1938, Nu solarisé 1939, Portrait de René Magritte1939, Objets solarisés 1939, L’œuf 1939, La nébuleuse 1940, La face pétrifiée 1939, Groupe 1939), editate in fototipia agli inizi degli anni Ottanta dalla galleria Adrien Maeght (che si occupa fin dagli anni Cinquanta di valorizzare il lavoro di questo straordinario artista), in una tiratura di soli 50 esemplari.

Opere preziose e importanti che raccontano storie artistiche e umane caratterizzate da una volontà di ricerca ed affermazione attraverso un nuovo e maneggevole strumento di sperimentazione, la fotografia.

Così scrive in catalogo Angelo Ceglie, curatore della mostra:

I due artisti traghettano i loro soggetti in un altrove nel quale il frammentario ed il molteplice replicano la vita quotidiana, in un gioco di specchi nel quale la fotografia, finalmente libera dal laccio estetico della pittura, afferma sé stessa ed il proprio linguaggio. Un complesso meccanismo di sovrapposizioni nel quale l’immagine creata ed il reale finiscono con il coincidere, in quanto la realtà che questa fotografia impone è quella immaginata. Corpi e oggetti parlano finalmente un linguaggio nuovo, modulato dalla luce, carico di informazioni molteplici.”

Così scrive in catalogo Michèle Sajous, Presidente dell’Alliance Française Bari:

“Le opere di Man Ray e di Ubac si incrociarono una prima volta a Parigi, nel 1938, nella Galerie Beaux-Arts in occasione dell’Exposition internationale du Surréalisme, condividendo la scena con Max Ernst, Matta, Tanguy, Masson, Salvador Dalì.  I due artisti s’incrociano nuovamente oggi, all’Alliance Française di Bari, grazie alla brillante intuizione di Angelo Ceglie, collezionista raffinato e curatore della mostra. Per una strana e felice coincidenza (i surrealisti lo chiamavano hasard objectif, l’azzardo obiettivo) Man Ray e Ubac sono esposti insieme, in questi stessi giorni, al Centre Pompidou, nella mostra L’image et son double (Parigi 15 settembre-13 dicembre 2021).

La mostra sarà inaugurata alla presenza del curatore Angelo Ceglie e della Presidente dell’Alliance Française Bari Michèle Sajous.

La mostra sarà visitabile dal 3 dicembre 2021 al 21 gennaio 2022 (dal lunedì al venerdì dalle ore 16.00 alle ore 19.00. Sabato dalle ore 17.00 alle ore 20.00. Domenica dalle ore 10.00 alle ore 13.00). Ingresso gratuito con green pass.

L’Alliance Française di Bari organizza visite guidate su prenotazione per gli istituti scolastici del territorio.
Per informazioni e richieste di visita, scrivere a didattica@afbari.it.

INFORMAZIONI TECNICHE

Le 14 fotografie in esposizione: 

Natasha, Man Ray, 1930

Anatomies, Man Ray, 1930

Sans titre, Man Ray, 1930

Sans titre, Man Ray, 1929

Pierre de Dalmatie, Raoul Ubac, 1932

La chambre, Raoul Ubac, 1938

Portrait dans un miroir, Raoul Ubac, 1938

Nu solarisé, Raoul Ubac, 1939

Portrait de René Magritte, Raoul Ubac, 1939

Objets solarisés, Raoul Ubac, 1939

L’œuf, Raoul Ubac, 1939

La nébuleuse, Raoul Ubac, 1940

La face pétrifiée, Raoul Ubac, 1939

Groupe, Raoul Ubac, 1939

Titolo della mostra: La danza indefinita delle cose. Fotografie di Man Ray e Raoul Ubac.

Organizzata da: Alliance Française Bari

In collaborazione con: Associazione DAIDO

A cura di: Angelo Ceglie

Coordinamento: Serge D’Oria

Progetto Grafico: Mario Brambilla

Comunicazione: Toni Cavalluzzi

Catalogo

Testi di Man Ray, Raoul Ubac, Angelo Ceglie e Michèle Sajous. La traduzione del testo di Man Ray è a cura di Ida Porfido.

Foto di copertina: L’œuf, Raoul Ubac, 1939

Foto interna: Jacqueline Brandford avec le masque aux feuilles, Man Ray, 1950

Sede: Artoteca Alliance – Alliance Française Bari – Strada de’ Gironda, 22 Bari

Inaugurazione: Venerdì 3 dicembre 2021 – ore 19.00

Durata: dal 3 dicembre 2021 al 21 gennaio 2022

Orari di apertura della mostra: dal lunedì al venerdì dalle ore 16.00 alle ore 19.00. Sabato dalle ore 17.00 alle ore 20.00. Domenica dalle ore 10.00 alle ore 13.00.

COMUNICATO STAMPA DOWNLOAD

PER INFORMAZIONI E CONTATTI:

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L’Associazione Culturale Italo Francese - Alliance Française di Bari è stata fondata nel 1955 con la missione di attuare qualsiasi iniziativa intesa a incrementare la migliore reciproca conoscenza e la maggiore cordiale amicizia fra le due nazioni, favorendo, in particolar modo, i rapporti culturali tra l’Italia meridionale e la Francia sotto tutti gli aspetti: linguistico, letterario, scientifico, storico, giuridico, economico, artistico.