Hommage à Philippe Lioret
_ Giovedì 10 maggio 2012 ore 18.30
Tombés du ciel, 1993 – 103 min.
di: Philippe Lioret
con: Jean Rochefort, Marisa Paredes, Laura del Sol
All’aeroporto di Montreal Arturo viene derubato di tutti i suoi averi, documenti, scarpe e soldi. Decide comunque di prendere l’aereo per Roissy, dove resta però bloccato alla dogana. Inizia così la sua prima notte di vagabondaggio nell’aeroporto, durante la quale incontra dei bizzarri compagni di sventura, di cui alcuni si trovano lì da anni
Giovedì 17 maggio 2012 ore 18.30
Tenue correcte exigée, 1997 – 93 min.
di: Philippe Lioret
con: Jacques Gamblin, Elsa Zylberstein, Zabou Breitman
Il personale dell’hotel è in subbuglio. Durante la serata si svolgerà il World Business Forum, l’appuntamento annuale dell’élite mondiale. Tanto più che un uomo con un cane è rimasto seduto tutta la mattina alla fermata di fronte l’hotel. Tra gli invitati compaiono il governatore dell’Iowa e sua moglie che, molto tempo prima, era stata la moglie dell’uomo seduto alla fermata.
Giovedì 24 maggio 2012, ore 18.30
L’Équipier, 2004 – 104 min.
di: Philippe Lioret
con: Sandrine Bonnaire, Philippe Torreton, Gregori Derangère
Camille arriva a Ouessant, l’isola in cui è nata, per vendere la casa di famiglia, diventata ormai una casa di vacanza. Suo padre, Yvon, è morto da dieci anni e sua madre, Mabé lo ha seguito qualche tempo dopo. Camille e Jeanne, sua zia, trascorreranno un’ultima notte in quella casa. Per Camille però sarà una notte bianca, durante la quale scoprirà un segreto… nel 1936 un uomo raggiunse suo padre, allora guardiano del faro de La Jument. Quest’uomo ferito in combattimento in Algeria non si fermò per più di due mesi,fu un periodo di passaggio breve, ma sufficiente a provocare degli effetti devastanti.
Giovedì 31 maggio 2012, ore 18.30
Je vais bien, ne t’en fais pas, 2006– 100 min.
di: Philippe Lioret
con: Mélanie Laurent, Kad Merad, Isabelle Renauld
Al rientro dalle vacanze, Lili, viene a sapere dai genitori che Loïc, suo fratello gemello, in seguito ad una violenta discussione con suo padre, è andato via di casa. Non avendo nessuna notizia dal fratello, Lili finisce per convincersi che gli è successo qualcosa. Sempre più inquieta, depressa, rifiuta di nutrirsi. Ricoverata in ospedale, non collabora con i medici, si lascia morire. Ma ecco che arriva finalmente una breve lettera di Loïc: il fratello (sarà lui?) si scusa di averla lasciata senza notizie, le racconta che gira di città in città vivendo di lavoretti, accusa il padre di essere il responsabile della loro vita meschina, per questo ha deciso di scappare per sempre di casa… Lili si riprende e, uscita dall’ospedale, parte alla ricerca del fratello…