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Concours “Hommage à Alexandre Dumas”

150ème anniversaire de la mort d’Alexandre Dumas (24 juillet 1802 – 5 décembre 1870)

A breve pubblicheremo le vostre (numerose!) creazioni sui nostri social. Vi ringraziamo!

 

Ricorre il 5 dicembre 2020, il 150° anniversario della morte di Alexandre Dumas. L’Alliance Française di Bari intende partecipare all’omaggio allo scrittore francese, autore di famosi romanzi in cui tratta temi importanti come la giustizia, la fedeltà e il perdono. I suoi personaggi, Edmond Dantes (Il Conte di Monte-Cristo) e D’Artagnan (I Tre Moschettieri), hanno dimostrato di possedere un grande capacità di colpire l’immaginario. Pertanto Dumas è lo scrittore le cui opere hanno ispirato numerose riduzioni cinematografiche e televisive. D’altronde, il genere nel quale eccelleva, il romanzo  d’appendice (o feuilleton) pubblicato a puntate sui giornali è da considerare il precursore del racconto popolare (soap opera) a puntate per radio e televisione.

La vita di Alexandre Dumas è anche legata alla Puglia. Fino a quest’anno di ricorrenza, ben pochi sapevano che il padre di Alexandre, generale di Napoleone sopranominato “il Diavolo nero” per il colore della pelle (padre colone francese nelle Antille e madre schiava di origine africana) e per le sue prodezze militari, fu fatto prigioniero a Taranto nel 1799. Di ritorno dalla spedizione in Egitto al seguito di Napoleone, dovette sbarcare a Taranto a causa di un’avaria alla nave che lo riportava in Francia, e fu arrestato dai Borboni. Rinchiuso per due anni nella fortezza aragonese, uscì due anni dopo, malato, e morì nel 1806, lasciando Alexandre di appena 4 anni.

La prigionia di Edmond Dantès nel Château d’If, su un isola al largo di Marsiglia, ha potuto trovare spunto in quella del padre. In quanto a D’Artagnan e ai fedeli moschettieri potrebbero ricordare il valoroso generale.

Le Comte de Monte Cristo rappresenta il mito del prigioniero dimenticato in una cella oscura. Il castello d’If, dov’è imprigionato, si è metamorfosata in “isola-prigione”, come esiste anche, nelle rappresentazioni della prigione politica, il “castello-prigione” – si pensa, per la Francia alla Bastiglia o in Europa, al Spielberg in cui fu imprigionato Silvio Pellico (giovane poeta milanese condannato nel 1820 dal governo austriaco a quindici anni di prigione) o, più vicino a noi, al castello di Taranto in cui è stato rinchiuso il generale Dumas, padre di Alexandre.

Lasciatevi trascinare dai personaggi di Dumas e dalle loro storie, attraverso un breve componimento in francese, un disegno o qualsiasi altra espressione artistica.

Aspettiamo le vostre proposte entro il 31 dicembre all’indirizzo info@afbari.it (indicate il vostro nome, cognome e numero di telefono). Tutte le produzioni ricevute saranno pubblicate sul nostro sito e sui nostri social.

Troverete qui a seguire qualche spunto, ma siete libero di esprimervi liberamente su altri temi.

Piste n° 1 : L’emprisonnement

Alexandre Dumas, comme Victor Hugo, est hanté par la prison, et il inaugure un thème tristement moderne, celui du prisonnier politique, condamné injustement, ou pire, détenu sans jugement.

1-Imagine la vie d’un prisonnier enfermé dans la cellule d’un château.

2-Décris avec tes propres mots et ta propre sensibilité le château de Tarente, ou un autre château des Pouilles que tu connais.

3-Dessine un château-prison.

Piste n°2 : « Un pour tous. Tous pour un »

1-La devise des trois Mousquetaires est : “Un pour tous. Tous pour un”. Elle évoque la solidarité et l’amitié. Commente cette devise.

2-Tout comme le réalisateur Bertrand Tavernier dans son film La fille de D’Artagnan a raconté une suite aux Trois mousquetaires, imagine ce qu’aurait pu faire un autre membre de la famille de D’Artagnan.

Tous les établissements scolaires participant pourront prendre part en modalité distancielle à une table ronde organisée à l’Institut français Napoli le 4 décembre à 10h sur le thème «Alexandre Dumas et la liberté de la presse» accessible via un Facebook live ou sur une plateforme de visioconférence, en fonction des dispositions sanitaires en vigueur à cette date. 

L’Associazione Culturale Italo Francese - Alliance Française di Bari è stata fondata nel 1955 con la missione di attuare qualsiasi iniziativa intesa a incrementare la migliore reciproca conoscenza e la maggiore cordiale amicizia fra le due nazioni, favorendo, in particolar modo, i rapporti culturali tra l’Italia meridionale e la Francia sotto tutti gli aspetti: linguistico, letterario, scientifico, storico, giuridico, economico, artistico.