Le cinéma de l’’immigration
Giovedì 3 novembre 2011 ore 18.30
Indigènes, 2006 – 125 min.
di Rachid Bouchareb
con: Jamel Debbouze, Samy Naceri, Roschdy Zem, Sami Bouajila.
Algeria, 1943. Al richiamo dell’arruolamento per liberare la “patria” francese dai tedeschi, risponde il giovane e povero Said che parte lasciando sola la madre addolorata. Insieme a lui, Abdelkader, Messaoud e Yassir e tanti altri “soldati indigeni” cui l’esercito riserva un trattamento diverso rispetto ai commilitoni francesi. Ai soldati africani non è concesso lo stesso rancio, né le licenze, le promozioni o i ruoli di comando che invece spettano ai francesi. Ma combattono come i loro compagni, muoiono come loro, soffrono come loro e alla fine con dignità e valore conquistano la stima e il rispetto del sergente del battaglione.
Giovedì 10 novembre 2011 ore 18.30
Welcome, 2010 – 115 min.
di Philippe Lioret
con Vincent Lindon, Firat Ayverdi, Audrey Dana, Derya Ayverdi, Thierry Godard
Bilal, giovane curdo, ha lasciato il suo paese alla volta di Calais, dove sogna e spera di imbarcarsi per l’Inghilterra. Dall’altra parte della Manica lo attende un’adolescente che il padre ha promesso in sposa a un ricco cugino. Fallito il tentativo di salire clandestinamente su un traghetto, Bilal è deciso ad attraversare la Manica a nuoto. Recatosi presso una piscina comunale incontra Simon, un istruttore di nuoto di mezza età prossimo alla separazione dalla moglie, amata ancora enormemente e in segreto. Colpito dall’ostinazione e dal sentimento del ragazzo, Simon lo allenerà e lo incoraggerà a non cedere mai ai marosi della vita. A sua volta Bilal aprirà nel cuore infranto di Simon una breccia in cui accoglierlo.
Giovedì 17 novembre 2011 ore 18.30
Le nom des gens, 2010 – 104 min.
di: Michel Leclerc
con: Jacques Gamblin, Sara Forestier, Zinedine Soualem, Carole Franck, Jacques Boudet
Il giovane estroverso Bahia Benmahmoud vive con questo classico motto: ‘Fare l’amore non fare la guerra’ – Allora ogni conservatore è il suo nemico. Finora, lei ha ottenuto buoni risultati. Fino a quando incontra Arthur Martin, 40 anni e qualcosa. Ha pensato che con un nome così comune (ci sono più di 10.000 Arthur Martin in Francia), lui è destinato a essere un vero conservatore e quindi difficile da convertire. Eppure, i nomi sono traditori e le cose non sono sempre come sembrano. Bahia e Arthur sono diversi come solo possono esserlo due persone, ma quando si innamorano, volano scintille…
Giovedì 24 novembre 2011 ore 18.30
L’Italien, 2010 – 103 min.
di: Olivier Baroux
con : Kad Merad, Valérie Benguigui, Roland Giraud,
Dino Fabrizzi è il venditore numero uno della concessionaria Maserati di Nizza. A quarantadue anni sta vivendo una svolta nella sua vita: gli viene offerto l’incarico di direttore ed Hélène, la sua compagna da oltre un anno ha l’intenzione di sposarlo. Dino in realtà si chiama Mourad Ben Saoud e né il suo capo, né Hélène né tantomeno i futuri suoceri sono al corrente della sua falsa identità. Tra dieci giorni comincia il ramadan e Mourad, che non rispetta più la tradizione da molti anni, ha promesso al padre malato di digiunare al posto suo… Per Dino l’italiano non sarà facile.